Federico Chiesa è sempre più fuori dal progetto Juve.
La strana parabola discendente di Federico Chiesa, passato dall’essere il salvatore della patria prima, infortunato di lusso poi ed infine perennemente imbronciato per le sostituzioni di Allegri.
Deve aver esultato internamente non poco quando Allegri è stato messo alla porta malamente, finalmente tutti avevano capito che il vero problema della Juventus era l’allenatore che non gli ha mai regalato più di un part-time di basso profilo.
Gli sono bastati pochi giorni però per capire che le cose non erano proprio come se le immaginava.
Allegri è vero è stato fatto sparire ma le sue prestazioni sempre più involute non sono passate sotto silenzio, anzi Thiago Motta che ha voluto un vero e proprio repulisti della rosa, non lo vede proprio nel futuro del gioco bianconero.
Il suo egoismo tattico non si sposa con l’idea di calcio del suo nuovo allenatore ed i bianconeri speravano che almeno in nazionale Federico riuscisse ad esprimersi, mentre invece se possibile ha fatto pure peggio. Anche qui i suoi mugugni ed i rimbrotti verso i compagni, sempre loro colpevoli degli errori ed il suo non mettersi in discussione non sono passati inosservati.
Morale ora rischia di non trovare squadra.
la Roma di De Rossi lo vuole e la Juventus pur di liberarsi di lui incassando qualcosa ha pure abbassato il prezzo di vendita di 5 milioni: da 25 a 20.
Ci sembra di vedere Allegri seduto sulla sponda del fiume che osserva tanti dei suoi ex giocatori passare uno dopo l’altro esodati dal suo “amico” Giuntoli che non fa sconti a nessuno. Già perchè ora tutti quelli che parlavano di Juventus competitiva lo scorso campionato, soprattutto gli interisti sempre a caccia di nemici anche quando non ci sono, dopo l’epurazione in atto si saranno resi conto del materiale umano con cui Allegri doveva lavorare.
Dopo Kean e Milik anche lui fuori dai piani Juve, ora Chiesa e dell’attacco asfittico del passato campionato ora rimane solo Vlahovic ma anche per lui la campana dell’ultimo giro è già suonata.