Tempi duri per i tifosi del Toro con il Milan che guarda a Ricci come rinforzo a Gennaio.
Un colpo a centrocampo per sostituire l’infortunato Bennacer e dare più opzioni nella costruzione della manovra in mezzo al campo a Paulo Fonseca. La strategia del Milan in vista del prossimo mercato invernale è già stabilita e ora il lavoro che stanno portando avanti Moncada e i suoi uomini viaggia spedito in un’unica direzione: riempire quella casella con un profilo giovane, futuribile e soprattutto cresciuto in Italia. E fra i profili emersi in questi giorni ce n’è uno che il Milan dovrebbe mettere in cima alla lista degli obiettivi: Samuele Ricci.
Un nome che non è nuovo e che la società rossonera sta seguendo ormai da tantissimo tempo. Anche nella passata estate di calciomercato un sondaggio c’è stato, e oggi, a domanda diretta, lo stesso regista del Torino non si è tirato indietro, anzi: “Che effetto fa essere accostato a Milan e Manchester City? Sicuramente fa tantissimo piacere, ma ho imparato a conoscere il calcio un po’. Quando le cose vanno bene vieni accostato a questi club e gratifica perché significa che il lavoro è quello giusto, la strada è quella giusta“.
Ricci non direbbe quindi di no, anzi sposerebbe volentieri il progetto rossonero e questo è sicuramente il primo dei motivi per cui il Milan dovrebbe puntare su di lui. Il secondo motivo è prettamente regolamentare ed è legato all’annosa questione della compilazione delle liste per la Serie A e per la Champions League. Oggi il club rossonero ha 4 slot “sprecati” o meglio non utilizzati perché non ha calciatori formati nel proprio vivaio o in quelli italiani da poter inserire. E a fine anno, se uscissero anche Florenzi e Calabria (contratto in scadenza per entrambi ndr.) i posti vuoti diventerebbero 6.
Positività verso la destinazione e liste da riempire sono ovviamente tematiche importanti, ma quella che più dovrebbe spingere il Milan verso l’ex-Empoli è di tipo prettamente tecnico-tattico. Oggi il centrocampo di fonseca si regge solo ed esclusivamente sulle letture di Youssouf Fofana, centrocampista francese arrivato in estate e a cui Fonseca delega sia la prima costruzione offensiva, sia il filtro difensivo. Ricci, lo sta dimostrando sia a Torino che in Nazionale, si sposerebbe al 100% e completerebbe il lavoro svolto da Fofana liberando Reijnders per compiti prettamente offensivi.