Ho pensato di mollare tutto

Sinner che sta per tornare confessa di essere stato molto scoraggiato.

Ognuno è libero di dire quello che vuole, per me è importante che so io quello che è successo e che ho passato. Non mi interessa rispondere a quelli che mi hanno attaccato. Non auguro a nessuno di passare da innocente una roba del genere, siamo in un mondo dove ognuno può dire quello che vuole“.

Parlando della vicenda Clostebol aggiunge: “Non ho capito quello che è successo, non sapevo niente. Ho fatto fatica ad accettare questi tre mesi, perché nella mia testa non ho fatto niente. Ho vissuto un anno intero di difficoltà“.

Quando sono arrivato in Australia lo scorso gennaio ero a disagio, anche perché mi sembrava che gli altri giocatori mi guardassero diversamente. Per un attimo ho anche pensato di mollare tutto. La fortuna che ho avuto sono state le persone che erano intorno a me, che mi hanno aiutato molto e che mi hanno creduto. Sono stati molto importanti ad aiutarmi in quei momenti lì, parlo del mio team, delle persone che ho vicino, della famiglia e alla fine ho costruito un po’ la mia bolla, dove nessun altro entrava e questo sicuramente mi ha dato la voglia di continuare“.

Redazione

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