Infuriano le polemiche a Barcellona dopo la sconfitta con l’Inter.
Da esterni è molto più facile giudicare certi comportamenti, per dirla in altre parole non essendo emotivamente coinvolti ne con l’Inter e nemmeno con il Barcellona, leggere commenti che da una parte trasudano melassa e dall’altra vittimismo … provoca un po’ di noia ma fa sorridere.
Il motto in Catalogna è sempre lo stesso: se vincono loro è perché sono più bravi e se vincono gli altri è perché rubano.
Oddio non che in Italia la solfa sia diversa.
l’altra sera durante la partita fra Barcellona ed Inter abbiamo visto più di una volta qualche giocatore nerazzurro guadagnare metri prendendo la rincorsa nel battere un fallo laterale e ci sono tornate, ovviamente, in mente le lamentele di Inzaghi.
Detto che lo spettacolo offerto l’altra sera in Champions è di quelli che ti fanno venire la voglia di vedere qualche partita di calcio per il concentrato incredibile di emozioni, con protagonisti, che nemmeno la fervida mente di Salgari che scriveva della Malesia senza esserci mai stato, facevano dei numeri da lasciarti a bocca aperta.
Quello che non piace è la lamentela con la sola finalità di crearsi dei crediti per “la prossima volta”.
Il centrocampista del Barca Gavi tracima con affermazioni che lo rendono ridicolo: “Non hanno voluto che arrivassimo in finale perché si cagavano sotto“. Ma anche il suo presidente La Porta, uno che … è meglio tacere per non prendersi qualche denuncia, se la prende con l’arbitro definendolo l’unico responsabile della sconfitta.
Alle volte bisogna anche saper perdere e riconoscere che qualcun altro ha fatto meglio e vedere congiure da per tutto non solo ti rende antipatico, molto spesso ti rende appunto ridicolo.
Bisogna anche saper vincere senza infierire sull’avversario, senza prenderlo in giro, riconoscendogli di aver lottato fino a dove le sue capacità glielo hanno consentito. Lo sfotto è bello e se intelligente ancor di più, maramaldeggiare invece fa venire solo tristezza.
La fiaba di Esopo “la volpe e l’uva” rende bene l’idea di alcuni pronti a sminuire qualcosa che non riescono ad avere, ci auguriamo sinceramente che l’Inter vinca la Champions, nella speranza di non sentire la frase: “abbiamo lasciato andare il campionato perché volevamo vincere la Coppa”. Sarebbe un Barcellonismo discretamente ridicolo.