Il Napoli in casa contro un Cagliari che si è già salvato può e deve vincere.
Inizieremmo da qui, ovvero dalle parole di Conte nel post match.
“Siamo vicini, però ancora quel passo lo dobbiamo fare, l’ultimo passo in casa nostra, con il supporto dei nostri tifosi. Questo è un campionato davvero molto difficile, noi volevamo dare fastidio fino alla fine e ora ci manca un piccolo passo da fare. Siamo stati tanto in testa alla classifica, nonostante un’annata piena di grandi difficoltà sotto ogni punto di vista. Ma non ci siamo mai lamentati e ora siamo lì, a un passo dal fare qualcosa di inimmaginabile e storico per il Napoli. Vincere a Napoli è diverso che vincere in altre piazze in cui sono più abituati a vincere Scudetti e Coppe“.
Napoli è troppo anche per lui per il suo modo di vedere il calcio e per come da tutto se stesso per centrare l’obiettivo.
Vuole andare via da vincitore e probabilmente ce la farà, si perché a questo punto solo con qualche mega aiutino l’Inter potrebbe pensare di farcela. Ha sprecato malamente un’opportunità incredibile non vincendo ieri con la Lazio.
De Laurentiis tace, la rottura immaginiamo sia totale fra i due ed alla fine siamo convinti che farà di tutto per mettere i bastoni fra le ruote o meglio fra le decisioni di Antonio Conte, cercando di negargli quello che sarà il suo futuro prossimo: la Juventus.
Se lo libererà, ma pensiamo che ci sia qualche clausola a favore di Conte per poter scappare via, con o senza Champions tornerà a Torino e magari questa volta per rimanerci per un po’ di tempo in più, portandosi dietro magari anche il panterone Lukaku che di sicuro pure se fosse imbolsito riuscirà a fare eglio di un Vlahovic che è si tornato al gol ma che ne ha ciccate veramente troppe.
E allora se festa sarà sotto il Vesuvio aspettiamoci fuochi artificiali “di categoria” fra il Pres. ed il Mister per un addio che non sarà con il sorriso.
