I Portoghesi prima faticano e poi dilagano.
Parte dall’Estadio Jose Alvalade di Lisbona la prima esperienza in Champions League per il Kairat Almaty, squadra kazaka che ha eliminato a sorpresa il Celtic nei playoffs e che oggi fa visita allo Sporting. La gara vede i lusitani prendere in mano fin da subito le redini del gioco e costruirsi per primi una grande opportunità per passare avanti.
Mrynskiy commette infatti fallo in area e l’arbitro assegna un calcio di rigore per lo Sporting, ma l’ex Lecce Hjulmand calcia malissimo e si fa parare la conclusione da Kalmyrza. Satpaev impegna allora Virginia dalla parte opposta alla mezz’ora, mentre Suarez colpisce l’esterno del palo al 37’ per la formazione di Lisbona. A sbloccare il match per lo Sporting ci pensa allora il sinistro di Trincao da fuori area al 44’, con la traversa a negare invece il raddoppio a Suarez in apertura di ripresa.
Il Kairat non rinuncia però ad attaccare e prova a rendersi nuovamente pericoloso con Satpaev, ma al 65’ incassa il 2-0 realizzato sempre da Trincao e al 67’ il 3-0 a firma Alisson Santos (al suo primo gol con lo Sporting). Passano due minuti e Quenda allarga il gap sul 4-0, trovando la sua prima rete nella massima competizione europea al termine di una spettacolare azione personale in dribbling. Una soddisfazione il Kairat se la prende però al 86’, quando Edmilson Santos segna il primo storico gol del club kazako in Champions League.
Lo Sporting vince allora 4-1 e si presenterà con tre punti il prossimo 1° ottobre allo Stadio Maradona, dove affronterà il Napoli nella seconda giornata.
