La lotta per il posto Champions si allarga e devono ancora giocare Lazio e Bologna.
6 squadre in 6 punti partendo dall’Atalanta finendo alla Fiorentina e due rimarranno fuori, anche se bisognerà vedere chi vince la Coppa Italia fra Bologna e Milan.
Se ne sentono un po’ di tutti i colori a seconda del commentatore, dell’ex giocatore, del filosofo calcistico o del conduttore scatenato: campionato di basso profilo o campionato livellato verso l’alto.
Ovviamente anche noi abbiamo la nostra opinione, ma la cosa principale è che in effetti erano anni che non si assisteva ad una lotta così serrata per tutte le posizioni e ci sono ancora 12 punti in palio … roba che se Inter e Napoli le perdessero tutte persino la Juventus vincendo sempre potrebbe giocarsi lo spareggio scudetto.
Sembra di assistere al tappone Dolomitico del Giro d’Italia con due in fuga “corta” davanti e tutti quanti dietro indecisi se scattare o andare su con regolarità per non rischiare di scoppiare.
Vedremo questa sera che cosa faranno Bologna e Lazio, con i rossoblu che possono riprendersi il quarto posto ed andare a soli 2 punti dal terzo ed i laziali che potrebbero affiancare la Juve al quinto, Insomma un bel vedere per tutti gli appassionati, specialmente per quelli che non hanno la squadra del cuore coinvolta nella lotta.
Quindi per noi livellamento verso l’alto con tante squadre sullo stesso piano e tolto il Napoli quasi tutte hanno anche fatto più o meno bene pure in Europa.
Quelli che però rischiano di rimetterci di più in questa scalata sono i bianconeri che se dovessero rimanere fuori dalla Champions dovrebbero rivedere inevitabilmente al ribasso le loro ambizioni e tutti i giocatori presi in prestito a questo punto verrebbero congedati senza troppi indugi. Certo che di soldi in prestiti Giuntoli & Motta ne hanno spesi veramente tanti, oltretutto tranne qualcuno prendendo delle mezze figure.
Il bello è che saranno proprio gli scontri diretti a decidere chi andrà in paradiso, chi in purgatorio e chi all’inferno. Bologna- Juve e Lazio-Juve saranno decisive, anche se ai bianconeri probabilmente due pareggi potrebbero anche andare bene, certo che vincere sarebbe un’altra storia.
E allora siamo pronti l’ultima salita, la Cima Coppi, è iniziata e vedremo se sui tornanti qualcuno scoppierà e chi invece con passo regolare alla fine lascerà tutti indietro.
