I Blancos ipotecano il passaggio del turno
Un anno fa nel girone il Madrid a Lipsia aveva perso 3-2, oggi nell’andata degli ottavi di finale ben altras musica ieri sera al termine di una partita assai sofferta che si è aperta con un episodio polemico ed è stata decisa di un grandissimo gol di Brahim Diaz, uscito poi per un problema al polpaccio destro. “Ho sentito un colpo ma non so dire di più, vediamo domani”, ha detto l’ex milanista a fine gara.
E il ventenne sloveno è stato l’assoluto protagonista dei primi 10’. Due parate di Lunin su tiri di Sesko non irresistibili, ma prima di tutto, dopo meno di 100 secondi, la rete annullata all’attaccante per fuorigioco.
Si tratta di un’interferenza fisica di Henrichs su Lunin, con il giocatore del Lipsia che tocca il portiere ucraino ed è considerato “attivo” pur avendo un’influenza nulla sull’azione che su un tiro di Schlager porta al gol di testa di Sesko.
Pur non giocando bene il Real a poco a poco prende in mano la partita e come detto passa in vantaggio, Ancelotti anche se soddisfatto del risultato più volte ha richiamato i suoi per i troppi (davvero troppi) errori in fase di palleggio ed impostazione, ma in ogni caso alla fine quello che contava era portare a casa l’ipoteca giusta per pensare al ritorno con il sorriso di chi sa che la qualificazione ai quarti è dietro l’angolo.
