0-0 fra Viola e Granata con l’Arbitro eccessivamente severo.
Il pareggio è il risultato che le due squadre volevano evitare, ma le dinamiche delle partite sono imprevedibili e alla fine il Toro lo accoglie come un successo e la Fiorentina esce delusa, ripiombando in quel limbo di prestazioni altalenanti che hanno contraddistinto la sua stagione fino ad ora.
Un risultato che per il Toro arrabbiato per l’espulsione a dir poco frettolosa di Ricci, può andare bene ma che lascia rammarico per l’ottima prova anche in dieci uomini.
Per i viola è un passo indietro evidente dopo l’entusiasmante pieno con la Lazio. Ci si aspettava un salto di qualità ed invece vengono messi sotto nella prima parte e non riescono a emergere nemmeno dopo, anzi quasi vengono infilzati.
Tra baruffe, scontri quasi fisici tra gli allenatori e proteste a non finire, l’arbitro Marchetti rovina un match che avrebbe potuto offrire un bello spettacolo ma che grazie alle sue decisioni strampalate diventa nervoso, anche troppo.
Proprio Juric ora a rischio squalifica, perde le staffe e tratta in malo modo, per usare un eufemismo, Italiano. A fine partita durante la classica intervista di Sky i due allenatori si abbracciano con il Mister granata quasi alle lacrime e visibilmente dispiaciuto per il suo comportamento sopra le righe.
Tutto è bene ciò che finisce bene, le due squadre gemellate si dividono la posta e alla fine si abbracciano.
Ci si chiede solo come dopo la prestazione arbitrale di Di Bello, lo sventolatore pazzo di cartellini, l’arbitro Marchetti non sia stato capace di darsi una regolata ed evitare con una decisione frettolosa e piccata di rovinare l’ennesima partita.
Rocchi sospenderà anche lui per un mese? Di questo passo chiederanno a qualche tifoso di arbitrare per mancanza di “materia prima”.