Sinner ok ma che paura

Un primo set da incubo per Sinner che però alla fine surclassa l’avversario.

Non ha rischiato minimamente di perdere Jannik Sinner nel suo match di ottavi di finale contro Corentin Moutet, ma sicuramente ha passato “un brutto quarto d’ora”, diciamo così. Il francese infatti è sceso in campo carico a 1000, sfruttando al massimo tutte le armi di cui dispone (sia tennistiche che extra-campo) riuscendo a surclassare il n.2 del mondo per un set abbondante. Sinner comunque non è più il giovane di una volta vittima delle circostanze, e i fattori esterni ormai ha imparato a gestirli, così come i colpi tagliati e ben nascosti del mancino francese. 


Dopo due ore e 41 minuti Sinner la spunta per 2-6 6-3 6-2 6-1 con un tennis in crescendo, ma comunque difficile da giudicare visto il poco ritmo che gli ha concesso il suo avversario, che affrontava per la prima volta, giocando inoltre tante palle diverse.

Nel post gara Sinner commenta così il match: “È stato un avvio molto difficile, Moutet ha giocato benissimo nel primo set e ha giocato molto meglio di me. Un grande torneo il suo. Corentin ha un tennis diverso rispetto agli altri avversari, poi è mancino, non capita spesso di affrontare mancini. L’atmosfera è ancora una volta stata straordinaria, grazie mille al pubblico, penso sia stato molto giusto ed imparziale. Sarebbe strano se fossero stati tutti per me!”

Redazione

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