Finisce fra gli sbadigli con uno 0 a 0 senza emozioni la prima amichevole azzurra.
Senza voler essere esagerati perché il calcio, soprattutto quello azzurro, è pieno di false partenze e di squadre rottamate ancor prima dell’inizio delle manifestazioni Continentali o Mondiali che siano, di sicuro non è stato un grande spettacolo quello proposto dalla nazionale di Spalletti.
Meccanismi che funzionano poco, forma fisica un pò traballante, certezze ancora da acquisire, insomma non si avevano grandi aspettative ma indubbiamente un pò di preoccupazione la partita dell’Italia contro la Turchia ce la lascia.
Tra un attimo si dovrà affrontare la nazionale Albanese con cui si ha tutto da perdere e poco da guadagnare. Nel senso che in caso di vittoria sicuramente tutti diranno che l’Italia ha fatto il suo mentre sconfitta o pareggio sarebbero una mezza tragedia.
E le partite a seguire con la Croazia e la Spagna rischiano di diventare delle mezze catastrofi.
Quindi andiamo a vedere il bicchiere mezzo pieno e pensiamo che comunque l’Italia non ha subito goal e vista l’eliminazione ultima dal Mondiale per merito della Macedonia del Nord, non il Brasile, è già un passo avanti.
Parafrasando la canzone è bello pedalare sotto il sole, l’Italia la qualificazione al passaggio successivo se la dovrà proprio sudare perché se la squadra almeno è sembrata abbastanza “quadrata” di goal nemmeno l’ombra, anche se Cristante un palo lo colpisce, ma anche una vittoria di corto muso non avrebbe cambiato il giudizio sul match.
Sarà stato un pazzo Allegri a tenere Chiesa in panca in tante occasioni? Se il giocatore è quello visto ieri sera allora il “pazzo” che se la prende con tutti dopo la Coppa Italia forse, forse, qualcosa lo aveva capito. Comunque in mancanza di alternative lo aspettiamo in altre partite e siamo convinti che più di tutti lo aspetti la Juventus che vorrebbe vederlo partire con in cambio una cariola anche piccola di Euro.
Un consiglio a Spalletti. Quando Sinner è andato a trovare la nazionale a Miami ha visto il sorriso perenne sulla bocca del tennista? Ecco un sorriso ogni tanto … aiuta.
