Una travolgente Romania sbaraglia una Ucraina distratta.
La Romania scende in campo concentrata e guardinga lasciando il pallino del gioco agli ucraini, che sviluppano bene la loro manovra.
Si notano alcune imprecisioni soprattutto da parte degli ucraini e proprio un rinvio del portiere dopo un prolungato palleggio con i suoi difensori innesca l’azione che porta al tiro da fuori area da parte del rumeno Stanciu che la infila quasi sotto il sette in maniera imparabile.
Dopo il vantaggio è la Romania a farsi preferire rendendosi più pericolosa e colpendo anche una traversa da azione di calcio d’angolo.
Il secondo tempo inizia subito con la Romania che ci prova da fuori area ed è la prova generale di quello che di li a poco sarà il raddoppio rumano. Ripartenza veloce dopo un calcio d’angolo causato da una leggerezza da parte di Marin, travolgente l’azione dei gialli rumeni che proprio con Marin raddoppiano con un tiro da 10 mt fuori area, complice il portiere ucraino.
L’Ucraina subisce il colpo e dopo pochi minuti anche il tris con Dragus che sul filo del fuorigioco insacca e mette la partita in ghiaccio.
Cercano di organizzarsi gli ucraina ma risultano inconcludenti e il loro uomo di punta Mudryc cerca delle giocate che risultano fini a se stesse ed il primo tiro degno di nota arriva solo al 75° minuto.
La Romania però senza più grandi difficoltà conclude la partita portando a casa tre punti che non erano facilmente pronosticabili prima del match. La difesa dell’ Ucraina gioca forse una delle sue peggiori partite.