Con una partita senza errori e sbavature Sinner conquista la finale.
Una partita dove la percentuale di errore dell’Altoatesino è stata quasi pari a zero non poteva finire in altro modo 6-1 6-2, una cavalcata sul campo blu di Torino che si chiude con l’accesso alla finale senza aver perso nemmeno un set.
Della partita in effetti c’è poco da dire se non lo stupore nel vedere in numero 7 al mondo annichilito come se fosse il numero 150 del ranking mondiale. Non che Ruud fosse in serata no, ma lui giocatore da terra rossa di fronte al numero 1 sulla sua superficie preferita non è riuscito a fare nulla per contrastare la forza di Jannik.
Ed ora manca solo più la festa finale, ma ovviamente la scaramanzia è obbligatoria in questo caso soprattutto dopo la finale persa contro Djokovic nella scorsa edizione. Quindi immaginiamo che il Team Sinner poco lascerà al caso soprattutto perchè l’avversario è uno fra i più rognosi che potessero capitare e ne sa qualcosa Zverev che ci ha perso.
E allora attendiamo le 18 di domenica per sapere se Jannik continuerà a fare il fenomeno o se si dovrà inchinare al milionario americano che sa giocare molto bene e servire ancora meglio.