Bellingham – Real Madrid

Chi è la nuova stella del calcio mondiale che gioca nel Real Madrid.

Jude Bellingham è uno di quei calciatori che lasciano l’impressione di essere speciali.

A Birmingham, dove è nato e dove ha iniziato a giocare a calcio, gli hanno persino dedicato un ponte, mentre il club – che grazie ai soldi incassati dalla sua cessione al Borussia Dortmund si è salvato dal fallimento – ha ritirato la sua maglia numero 22. All’epoca, Bellingham non aveva nemmeno 18 anni.

Nato nel giugno 2003 nei pressi di Birmingham, Jude muove i primi passi proprio nella squadra della sua regione, il Birmingham City.

Già da giovanissima età si fa notare per talento e prestazioni molto sopra la media e su di lui ci sono diverse big inglesi ed europee, ma nel 2020 è come dicevamo il Borussia Dortmund ad aggiudicarselo, per circa 30 milioni di euro.

Con i gialloneri tedeschi, Jude Bellingham mostra già grandi numeri soprattutto in rapporto all’età. Mezzala con tecnica, fisicità e rapidità, Jude cresce rapidamente, le sue cifre migliorano continuamente e la sua quotazione aumenta di conseguenza. Così, l’estate scorsa, il Dortmund cede alla corte di Carlo Ancelotti e del Real Madrid, che lo acquista per oltre 100 milioni di euro, plus valenza da 70M.

Ancelotti lo usa stabilmente come trequartista e lui inizia a segnare come un attaccante,  la doppietta che mette a segno nel Clasico contro il Barcellona lo trasforma in superstar, l’inglese è già nettamente in testa nelle proiezioni per il Pallone d’oro 2024.

Nell’attesa del Pallone d’Oro, Bellingham si è aggiudicato il premio corrispondente per gli under-21. Parliamo del Trofeo Kopa, indetto sempre dai giornalisti di France Football e che premia i migliori calciatori under-21 dell’anno.

Jude era arrivato 3° nel 2021, dietro a Pedri del Barcellona, mentre quest’anno ha vinto, davanti a Jamal Musiala del Bayern e allo stesso Pedri.

Nel frattempo, Jude Bellingham si è fatto largo anche in nazionale. Il ragazzo era già presente alla fase finale di Euro 2021, anche se era rimasto in panchina nella finalissima persa ai rigori contro l’Italia. Da allora, però, è diventato titolare inamovibile di un’Inghilterra che, con talenti come il suo, sarà per diverso tempo tra le favorite per Europei e Mondiali.

In ultimo l’Adidas sta lavorando a livello commerciale su di lui per trasformarlo nel nuovo David Beckham, emblematica la pubblicità fatta insieme ad un altro uomo Adidas Zizou Zidane.

Redazione

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