Italia chiama Europa

Questa sera le italiane in campo per conquistarsi una finale.

Tre partite affascinanti sia per l’importanza dei match che per il fascino che solo le partite di Coppa sanno offrire. Sicuramente un compito non facile per le nostre squadre, ma a questo punto della competizione non ci si può aspettare altro.

OM – ATALANTA – Gli uomini di Gasperini sono sicuramente i più attesi e temuti dopo aver eliminato il Liverpool. L’Olympic Marsiglia non si può dire che abbia disputato una stagione in Ligue 1 da ricordare, 11 vittorie – 11 pareggi – 9 sconfitte, sono il percorso dei francesi mai in lotta per il titolo e con ogni probabilità fuori dalle coppe la prossima stagione. Ma fino a qui ci sono arrivati con merito.

Così l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della semifinale di andata di Europa League a Marsiglia: “La partita di domani richiede coraggio e qualità, perché essere favoriti dopo aver eliminato il Liverpool conta poco. Conta come si gioca in campo. In questo momento la priorità per noi, che siamo comunque in gioco su tre fronti, è proprio questa competizione”.

Ci aspettiamo come “tradizione” della Dea una partita giocata a viso aperto.

ROMA – LEVERKUSEN – Questa è proprio una partita difficile per i giallorossi: i Campioni di Germania viaggiano imbattuti ad un ritmo impressionante e sono ora i favoritissimi per la vittoria finale.

E’ anche la partita fra due allenatori autentici fenomeni da giocatori ed ora Mister in rampa di lancio, anche se bisogna riconoscere che Xabi Alonso è già un bel passo avanti.

Cosa aspettarsi da questo match? La Roma recupera tutti i suoi giocatori compresi Lukaku e Smalling, ma bisognerà vedere se la flessione fisica accusata nelle ultime partite potrà essere un fattore determinante.

Una vittoria giallorossa sarebbe un exploit, un pareggio forse il più probabile darebbe alla Roma il tempo di capire l’avversario per poi cercare il colpaccio … la sconfitta ovviamente non lascerebbe molte speranze.

FIORENTINA – CLUB BRUGGE – Anche qui un cliente difficile per un’italiana. Il Club Brugge o Bruges, è una squadra tosta che negli ottavi ha eliminato i norvegesi del Molde e nei quarti il Paok Salonicco, certamente non due club di primo piano ma in modo particolare i greci erano un’ostacolo non facile.

La squadra belga segna parecchio e subisce poco, facendo del ritmo la sua arma migliore, ma con una prestazione senza sbavature la Viola ha buone possibilità.

Redazione

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