Liquida la Lazio senza se e senza ma
L’Atalanta non si ferma più. Batte nettamente la Lazio, conquistando la settima vittoria consecutiva al Gewiss tra campionato (6) e Coppa Italia (1) e si tiene stretto quel quarto posto che significa Champions. Partita mai in discussone, anche se nel finale la Lazio prova a riaprirla, quando però i giochi sono ormai già fatti.
Per 75 minuti, fino al 3-0 di De Ketelaere, in campo c‘è solo la squadra di Gasperini, che dispone a suo piacimento dell’avversario, realizza tre reti, ne sfiora almeno altre quattro.
La Lazio non c’è proprio ed incappa un’altra di quelle giornate (come in Supercoppa con l’Inter) in cui fa completamente scena muta, si è vero che c’è la nota postiva del ritorno al gol di Immobile ma una squadra così passiva lascia disarmati.
Sarri prova anche a mischiare le carte usando le sostituzioni per scuotere la sua squadra ma nulla, cambiano gli interpreti, cambia lo spartito, ma le note sono sempre stonate.
La Dea consolida il suo quarto posto e se il recupero con l’Inter dovesse portare altri punti, non solo rivitalizzerebbe il campionato ma metterebbe una pietra angolare sulla qualificazione Champions che mai come il prossimo anno, completamente rinnovata, porterebbe forza economica in più ad un gruppo, quello bergamasco, in grado di stupire tutti per come riesce a massimizzare sempre guadagni, bilancio e risultati.
Il Napoli vince lo scudetto con un bilancio a posto, la Dea fa faville in super attivo … Juve e Milan recuperano sui debiti pregressi … rimane l’Inter con una voragine difficilmente sanabile a breve, ma c’è Marotta che riesce comunque sempre a far “quadrare capra e cavoli”, almeno per ora.
