Daniele De Rossi ci ha preso gusto ed ora cerca il Poker.
Basta poco più di un minuto alla Roma per liquidare la pratica Cagliari con buona pace di Ranieri, accolto con rispetto anzi con dediche d’amore nella sua città.
Chi se lo sarebbe aspettato quando l’annuncio dell’esonero di Mourinho è stato ufficializzato che la Roma affidata alla bandiera De Rossi, con una scelta fatta più per calmare la piazza che con lungimiranza tattica e di progetto, inanellasse tre vittorie di fila. Pensiamo nessuno.
La Roma gioca con voglia, rabbia agonistica e leggerezza mentale, un mix che spesso porta ad ottenere risultati straordinari in più il recupero di un Dybala ancho che a mezzo servizio sta dando consapevolezza e gol ai giallorossi.
Nemmeno il momento poco felce sotto la porta di Lukaku sembra incidere più di tanto anzi sembra di rivedere il giocatore protagonista nella cavalcata vincente dell’Inter di Antonio Conte. Sponda per i “colleghi”, catalizzatore delle attenzioni dei difensori che servono a dare libertà di azione agli altri attaccanti e centroccampisti della sua squadra.
DDR ha recuperato anche un decisivo El Sharawi che in fase di rifinitura si sta rivelando basilare per la Roma: protagonista in più di un’occasione nell’ultimo passaggio che smarca a rete i compagni.
Quindi un Bravo con la maiuscola “Capitan Futuro” se lo merita tutto per le sue idee tattiche, semplici ed efficaci e per la romanità recuperata cosa di cui la squadra sembrava aver proprio bisogno.
Ora esame capolista per lui e vediamo se sul tappeto verde calerà un poker in grado di rivitalizzare il campionato e di far capire all’Atalanta che se vuole arrivare in zona Champions dovrà battere l’Inter.
